Leggerezza

La foto che precede questo articolo fa pensare a una piuma, quindi alla leggerezza e a tutto ciò che è lieve. In realtà è una nuvola incontrata in un giorno di cielo terso, che ha amplificato il senso di levità, congiungendo due immagini associate alla apparente assenza di peso.

La memoria del futuro sarà cartacea o digitale?

La memoria del futuro sarà cartacea o digitale? Quale supporto scrittorio resisterà nel tempo? Domande che nascono prendendo spunto da miei articoli pubblicati su riviste sia cartacee sia digitali e sulla loro persistenza nel tempo. Il cartaceo ha sicuramente il rischio di macerare, mentre il digitale può finire comunque nell’oblio del web, se si dovesse chiudere il contenitore che li raccoglie. La Manutenzione del tempo ci suggerisce, forse, che il tempo si fa infinito nella staticità dell’istante. Nel dubbio, qui di seguito, attraversando la trama e l’ordito di pagine virtuali e cartacee continua il viaggio tra gli articoli pubblicati sul mio sito www.sirasebastianelli.it nei primi quindici anni di vita, 15 anni, nozze di Cristallo con il web: 2010-2025. Diverse tappe di riflessione, per riassumere argomenti che riguardano tematiche legate all’esistenza dell’essere umano, attraverso una lettura psicologica. In questi anni ho anche scritto su altre riviste digitali come www.65perricominciare.it e cartacee come Urbis et Artis. La rivista digitale è dedicata agli over 65, quindi gli articoli hanno affrontano temi come il tempo con Raccolta del tempo, il matrimonio con Nozze d’Oro, l’ansia e le preoccupazioni con Rumore di Fondo, l’invisibilità con Vox Clamantis in Deserto, il regime alimentare con Voglia di dolce, i ricordi con Wistaria o Fiori Rosa Fiori di Pesco e la vecchiaia nel mito con Cicale Cicale Cicale. Durante il periodo pandemico ho dedicato molti articoli agli aspetti psicologici su cui estendere delle riflessioni e li ho riassunti nell’articolo Un lunghissimo giorno.

La rivista d’arte cartacea Urbis et Artis mi ha dato, invece, la possibilità di poter guardare l’arte nelle sue declinazioni con la lente della psicologia e poter spaziare tra la pittura, la fotografia, la musica, la danza e il cibo. Tra Kandiski, O’Keeffe, Arcimboldo, Masaccio e tanti altri artisti ho trovato spunti per viaggiare nell’ arte.

Nel 2015 in occasione del Giubileo straordinario, indetto da Papa Francesco, scrissi Il giubileo dell’Arte che pubblicai anche sul mio sito e che oggi ritorna attuale, considerando l’anno giubilare in corso. Sempre sul mio sito si trova Fotografare la Notte, un viaggio notturno a Cuba del fotografo Musuk Nolte che è riuscito a imprimere sulla pellicola immagini

intrise di emozioni con la magica luce della notte. Poi, prendendo spunto dalla manifestazione che ogni anno si svolge in Puglia a Melpignano, provincia di Lecce, ho scritto la Notte della Taranta tra psiche, rituali, etnomusicologia e antropologia. Con Dietro l’albero di Natale, invece, nel periodo natalizio, ho dato rilievo all’osservazione del lato oscuro che si cela in un’opera. L’Ombra, archetipo dell’inconscio individuale e collettivo, dovrebbe sempre avere un’attenzione particolare, perché la sua dirompenza può essere imprevedibile e distruttiva, Concerto per l’Ombra.

Semina di parole

Il blog-magazine Third Life www.sirasebastianelli.it , negli ultimi quindici anni, ha cercato di fotografare la psiche nella quotidianità, istantanee di vita per leggere i cambiamenti e le trasformazioni riconoscibili negli esseri umani 15 anni, nozze di Cristallo con il web: 2010-2025. Quindici anni di semina di parole per coltivare germogli di consapevolezza e di conoscenza della psiche, attraverso eventi di cronaca Attrazione Fatale - Giraffa: la fuga verso un sogno, infranto o tematiche con cui l’essere umano si confronta costantemente come la solitudine Cos’è la solitudine, il lutto Convalescenza del dolore, il dubbio Facoltà del dubbio, la paura Exit/Uscita.

Il 2025 è l’anno che celebra i “primi” quindici anni di presenza nel web del blog Third Life, nato con l’intento di conoscere il virtuale cercando di non perdere di vista il reale, per scendere in campo nel confronto con una platea che si pone domande non per cercare risposte, ma per attivare riflessioni e allargare gli orizzonti del pensiero.

Un cane che abbaia, un aereo che passa, rumori lontani, voci che riecheggiano, pensieri che si presentano senza invito, sono richiami della vita reale che consentono di approdare sulla terra ferma, dopo navigazioni in mondi mai abbastanza conosciuti, intrisi di suggestioni che abbattono qualunque difesa nell’illusione di non subirne il caduco fascino.

15 anni, nozze di Cristallo con il web: 2010-2025

Quindici anni fa, nel 2010, entrai nello spazio virtuale del web con un sito denominato “Third Life”. Nel primo decennio degli anni duemila la Second Life proponeva un mondo virtuale al cui interno era possibile realizzare immagini di sé altrimenti impossibili nella vita reale, così il blog magazine Third Life si proponeva come un contenitore nel quale fosse consentito coniugare la Prima Vita, quella vissuta, con la Seconda Vita, quella sognata, raccogliendo spunti di realtà da approfondire e comprendere. Il viaggio che si prefiggeva Third Life consentiva di esplorare l’animo umano attraverso la lente della psicologia spaziando tra tematiche riguardanti la letteratura, il cinema, l’attualità, la musica e l’arte. Nel 2019, il blog-magazine è confluito “Trasloco: dalla terza vita alla nuova vita” nel mio nuovo sito www.sirasebastianelli.it, per arricchirsi di nuovi contenuti. Nel 2025 si celebrano i quindici anni di permanenza nel web e se fosse un matrimonio, si festeggerebbero le nozze di Cristallo. Il Cristallo è una pietra interessante per la sua capacità di riflettere la luce da cui è attraversata perché trasparente, consentendo di guardare dentro se stessi e leggere la propria anima. Il cristallo è considerato un diamante che deve ancora maturare e quindi, teoricamente, in crescita trasformativa, come mi auguro sia anche per Third Life.

Gli Eventi che hanno accompagnato gli ultimi quindici anni sono molteplici e li immagino come una sinfonia che accompagna la scoperta del nuovo mondo cui, tra l’altro, dedicai un articolo “Nuovo Mondo”. L’ingresso nel web è come traslocare da una casa costruita su tre dimensioni a un’altra dove, però, la dimensione della profondità è mancante, se non come spazio ignoto senza confini di sicurezza. Tanti sono stati gli stimoli giunti dal mondo reale e dal mondo virtuale che ho cercato e cerco di fermare, scrivendone sempre con la guida della psicologia, per poterli tradurre in opportunità di comprensione dell’essere umano. Negli anni gli spunti sono stati offerti da eventi accaduti o da riflessioni nate dall’osservazione dei comportamenti umani, nell’intento di poterne trarre una stilla di consapevolezza in più. Lo spartiacque che ormai naturalmente ci fa datare gli eventi tra un prima e un dopo è, purtroppo, il Covid che ha cambiato il punto di vista,

imponendo un nuovo stile di pensiero che, da una parte, ha rivalutato il tempo della vita, ma, dall’altra, ha evidenziato la difficoltà di ognuno di noi a fermarsi per ascoltare se stessi, per osservare la Natura intorno a sé e aspettare chi rimane indietro “Un lunghissimo giorno”.

Sogno di una notte di mezza estate……….in casella

Continua il viaggio onirico, iniziato durante la quarantena obbligata dallo stato di emergenza per il  Covid19,  con la lettura dei sogni inviati nella casella riservata.  I lettori-onirici del mio sito anche nella fase post-quarantena  hanno condiviso i loro sogni e oggi  ritiriamo la posta per evaderla,  come sempre. I sogni sono sempre la cartina tornasole di una fase che l’umanità attraversa, sia a livello individuale sia collettivo. L’attività onirica è stata molto fiorente durante la quarantena, quando il corpo era bloccato, ma la psiche viaggiava nei meandri del mondo interiore,    mentre con la ripresa del movimento libero è sembrata,

Artemisia Gentileschi

Anniversario della nascita di Artemisia Gentileschi

Oggi ricorre l’anniversario della nascita di Artemisia Gentileschi, 8 luglio 1593, pittrice coraggiosa e artista indomabile. Quattrocentoventisette anni  sembrano tantissimi, ma nella realtà la vita di Artemisia è molto vicina e simile a quella di tante donne che oggi cercano di trovare una loro strada con fatica e determinazione, soprattutto se scelgono mestieri non consueti per una donna.

Mese di Gennaio: Passato e Futuro coniugati al presente

 

Il mese di Gennaio  offre la possibilità di attraversare la soglia che ci conduce dal passato al futuro.  Gennaio è il  mese consacrato a Janus, il dio romano dai due volti, uno, dalla fisionomia di un vecchio, rivolto verso il passato e l’altro,  di un giovane,  rivolto verso il futuro.  Januarius  è, quindi,  la porta   che si apre  con il nuovo anno, per accoglierne la nascita. Il passato e il futuro, nel primo mese dell’anno,  trovano il momento di congiunzione nell’attimo  presente, da cogliere senza indugio, per poterlo vivere nella sua essenza. Gennaio è  anche un mese della stagione invernale che ha come simbolo il seme, messo a dimora nella terra e che darà i suoi frutti nelle stagioni successive, quindi un periodo in cui si creano le basi per  nuovi progetti che si concretizzeranno nel tempo.   L’inizio del nuovo anno è sempre  intriso di nuova energia che alimenta il  desiderio e la  speranza che qualcosa possa realizzarsi, importante è non essere impazienti, affinché ci sia il tempo per la maturazione degli eventi.

 

 

Le Palme Rinascenti oltre il punteruolo rosso

Palme  Rinascenti

Quasi dieci anni fa, scrissi su  Third Life (giugno 2010), un articolo sulle palme che stavano morendo sotto l’inesorabile azione distruttiva del punteruolo rosso. Tante palme, in questi ultimi dieci anni, sono state “decapitate” o abbattute, per l’impossibilita di salvarle. Una strage che nel tempo ha colpito anche altri alberi come l’ulivo. L’albero che muore è sempre un indicatore di una disfunzione  della Natura, provocata spesso dall’ incuria e mal custodia umana del patrimonio naturalistico. Mi è capitato, spesso, di osservare le palme alla ricerca di un segnale di ripresa che lasciasse percepire una metaforica salvezza  dell’umanità, senza risultato, finché, qualche giorno fa, un ciuffo che cresceva al centro del tronco decapitato di un palma ha fatto  rinascere la speranza. Palme che ritrovano la forza e la voglia di ritornare a vivere. La palma, simbolo di immortalità,  che si è fatta mortale,  per dare esempio di  quanto l’imponderabile sia anche imprevedibile. Il terzo millennio è caratterizzato dalla massima innovazione tecnologica in tutti i campi della scienza, ma  sempre più si troverà a fare i conti con eventi  che segnano  il confine tra il digitale e il reale, tra l’essere umano sempre più scollato dal mondo della  Natura e la Natura stessa.  L’osservazione della Natura è sempre importante, perché è il termometro della Terra, indica lo stato di  salute del mondo che abitiamo. Ogni gesto ha una conseguenza, non dobbiamo dimenticarlo, anche perché non si può e non si deve tornare indietro, quindi la scienza deve fare il suo corso, ma la strada da percorrere deve sicuramente essere una strada alberata, altrimenti stiamo  solo percorrendo il deserto.

TRASLOCO: dalla terza vita alla nuova vita

Il termine trasloco, dal latino trans loci, evoca cambiamenti  di luoghi fisici che possono riguardare trasferimenti in nuove città o in nuove case dove vivere e abitare. Un trasloco è un’operazione molto complessa perché richiede  il trasferimento   di anni di  vita, tradotti in oggetti come vestiario, utensili o ricordi,  in contenitori asettici da affastellare in un grande mezzo di trasporto, che si farà artefice del passaggio da un luogo a un altro. I passaggi  comportano il coinvolgimento di emozioni, stimolate dalla separazione da  luoghi reali, ma anche virtuali, come il trasloco che da thirdlife.it   conduce a sirasebastianelli.it,   una nuova vita che nasce  dalla terza vita. Third Life, però, continuerà a produrre come sempre in uno spazio dedicato, per dare il senso della continuità all’interno di un  contenitore più ampio.  Third Life come  un filo rosso che congiunge il passato al futuro, attraversando il presente,  per meglio coniugare il virtuale con il reale, metafora del mondo interno e del mondo esterno.