Sincronicità a Vezzolano

Il 7 agosto 2021 l’Ensemble Sinetempore Harp Attack ha avuto un doppio appuntamento nella splendida Abbazia Santa Maria di Vezzolano ad Albugnano (Asti) per presentare il PROGETTO ITINERANTE sulla violenza contro le donne:

“UN’ ÀNCORA PER NON DIRE PIÙ ANCÓRA,

CAMBIARE ACCENTO PER CAMBIARE PROSPETTIVA”

L’Abbazia di Vezzolano è molto antica e al suo interno si respira un’atmosfera magica, evocativa di antiche memorie. La sorpresa che ha toccato corde profonde, è stata la rappresentazione scultorea, in un capitello dell’abside, del presumibile personaggio biblico David con la sua arpa! È un capitello che ha subito il passaggio del tempo, ma la postura del suonatore d’arpa, dove è evidente la mano tra le corde, è stupefacente. La conferma che possa trattarsi realmente di David è data da un altro capitello simmetrico al primo che raffigura Salomone figlio di David, ben conservato con scritta sulla corona del nome. Ma dov’è la sincronicità? David, nel racconto biblico del primo Libro di Samuele (capitolo n.16), usava la sua cetra, ma la rappresentazione del capitello rivela una vera e propria arpa, per lenire l’esuberanza caratteriale di Saul rivelatrice di una sofferenza dell’anima. Il primo “arpaterapeuta” della storia conosciuta, usava le corde dell’arpa intuendone già le potenzialità terapeutiche. La sincronicità di cui ci parla lo psicoanalista Carl Gustav Jung induce a pensare che la scelta dell’Abbazia di Vezzolano non sia stata casuale per un’ Ensemble di cinque arpiste che hanno frequentato un master in arpaterapia. Un nesso acasuale che ha congiunto due eventi, per un incontro simbolicamente significativo. Come scrive Carl Gustav Jung: “Col termine di sincronicità intendo la coincidenza di dati di fatto soggettivi e oggettivi che non può essere spiegata, almeno con i nostri mezzi attuali, in termini causali”(Opere Vol.Ottavo, pag.222, Boringhieri).

Per il nostro sesto concerto è giunto un regalo dall’inconscio collettivo, come viatico per continuare la strada della divulgazione e della sensibilizzazione delle coscienze. Come Saul brandiva la sua lancia, David suonava la sua arpa, affinché si placasse l’ ira funesta del re. L’intento dell’Ensemble Sinetempore sta proprio nel lenire dolori dell’anima di chi subisce la violenza e di chi agisce la violenza, attraverso la narrazione di storie che inducendo una identificazione con i personaggi, possa parallelamente consentire un effetto catartico.